skip to Main Content
+39 333 5734367 info@fisiocure.it

Quando si organizza un piano di allenamento alla corsa, un importante principio da tenere in considerazione è quello dell’alternanza dell’intensità del lavoro, meglio conosciuto come carico e scarico, in questo modo ad un allenamento impegnativo ne segue uno facile, utile per favorire il recupero muscolare. Per gli atleti di alto livello i giorni intensi possono essere tanti, ma anche loro devono rispondere alla legge della supercompensazione e quindi calibrare bene “carico e scarico”, per non incorrere nel cosiddetto overtraining e…

I muscoli degli arti inferiori del maratoneta sono sottoposti a stress di varia natura che determinano danni alla loro struttura, ma al tempo stesso fanno sì che nel muscolo si determinino quegli adattamenti che sono alla base di ogni processo di allenamento. Si parla così di un processo di catabolismo che viene accompagnato da un successivo processo di anabolismo. In particolare il catabolismo è caratterizzato da processi distruttivi che riguardano l'utilizzo del glicogeno quale carburante durante la corsa e la…

Le uova, spesso messe sul banco degli imputati per il contenuto di colesterolo che può danneggiare anche le arterie del cuore, possono invece essere un'arma in più contro l'ictus. Il loro consumo, fino ad una al giorno, riduce il rischio del 12%. A sostenerlo uno studio dell'EpidStat Institute di Ann Arbor, nel Michigan, pubblicato sulla rivista Journal of the American college of nutrition. Secondo i risultati della ricerca il consumo di uova, fino a una al giorno, non è associato…

La pioggia, l’umidità, il buio, l’autunno che avanza… molte le ragioni per cui, invece di uscire a correre decidiamo di non poltrire sul divano ma giocare il jolly: ovvero salire sul tapis roulant. Ok, non c’è paragone con una bella sudata all’aria aperta tanto che alcuni in gruppo non ne vogliono proprio sentire parlare. C’è chi invece con il tapis roulant ha costruito un solido rapporto di amicizia a stima reciproca. Nulla di male, anzi. L’importante è muoversi con costanza…

Un anziano parente dice di aver contratto molti anni fa una parassitosi (strong qualcosa...), scoperta a distanza di anni quando è diventata “pericolosa” in un momento in cui era immunodepresso. Il parassita sarebbe entrato nel suo corpo attraverso la pelle integra: possibile? Risponde Zeno Bisoffi, direttore Centro Malattie Tropicali, Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria di Negrar (Verona) La malattia è la strongiloidosi e deriva il suo nome dal parassita Strongyloides stercoralis le cui larve microscopiche si trovano nel terreno…

Questo articolo sul pasto pre-gara è dedicato soprattutto a chi pratica la corsa (ma diversi concetti in esso contenuti sono tranquillamente applicabili ad altre attività sportive) ed è stato scritto proprio perché molti runner ci chiedono come affrontare dal punto di vista alimentare la settimana prima della gara e il giorno stesso della competizione. Alimentazione prima della gara (la settimana prima) Per ciò che concerne la settimana prima della gara occorre osservare che, tranne che per la maratona, se si…

Si sa quanto lo sport apporti notevoli benefici al nostro organismo, tuttavia in particolari condizioni potrebbe rivelarsi controproducente per la nostra salute. E quanto emerge da uno studio condotto da Andrew Smyth, della McMaster University in Canada che ha preso in esame 12.461 pazienti (di età media 58 anni) appartenenti a 52 paesi. Dalla ricerca è emerso come praticare l’esercizio fisico ad esempio correre quando si è particolarmente arrabbiati o stressati è un fattore di rischio per quanto riguarda l’attacco…

L’allenamento migliora la prestazione migliorando tutti i meccanismi connessi ad un determinato esercizio. Una caratteristica dell’allenamento è la specificità;  deve cioè migliorare sostanzialmente solo la funzione che viene allenata, normalmente a scapito della funzione che, dal punto di vista fisiologico, ha caratteristiche opposte. Così ad esempio, nella corsa si vuole migliorare la funzione cosiddetta “aerobica” e questo si verifica a scapito della funzione “anaerobica”. Ma anche nell'ambito dell'allenamento "aerobico" ci possono essere obiettivi molto diversi da raggiungere, e ciascuno di…

Quando si vuole preparare una maratona con l’obiettivo, non solo di tagliare il traguardo, ma di percorrere la distanza in un determinato tempo, allora la costruzione della performance deve passare necessariamente attraverso determinati step. Vediamo nel dettaglio quali sono gli obiettivi fisiologici e le caratteristiche principali dei mezzi di allenamento alla maratona. Il primo obiettivo è quello di migliorare l’apporto di ossigeno ai muscoli. L’allenamento che determina questo miglioramento è la corsa a frequenza cardiaca vicina a quella massima (a…

Nella letteratura scientifica esistono tre grandezze fondamentali che riguardano i corridori del mezzofondo e del fondo e sono: - Soglia aerobica (SAE); - Soglia anaerobica (SAN); - Massimo consumo di ossigeno (VO2max). La soglia aerobica rappresenta un valore particolarmente utile nella strategia di gara del maratoneta e corrisponde alla velocità ideale per prestazioni della durata di circa 2 ore ed oltre. La soglia anaerobica rappresenta il punto di accumulo del sistema anaerobico lattacido, cioè il punto di demarcazione fra esercizio…

Back To Top