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Il peggior nemico dei runner: le vesciche ai piedi. È uno dei più comuni problemi per chi corre e rende la corsa davvero poco entusiasmante e ogni passo molto doloroso.

A man is stretching after his run

Come si formano le vesciche?

Si formano dal continuo sfregamento tra le calze, le scarpe da corsa e la pelle del piede. La causa principale di questo sfregamento sono cuciture strette, calze sgualcite o scarpe e solette non adatte alla forma del piede. Se la pelle viene irritata continuamente e per molto tempo, si forma un liquido al di sotto della pelle che crea la vescica che a volte può anche causare sanguinamento. A seconda della grandezza e dell’intensità del dolore, alcune vesciche rendono davvero impossibile la corsa.

Cosa fare appena si crea una vescica

Se si nota che sul proprio piede si sta formando una vescica, la prima cosa da fare è finire in anticipo l’allenamento per evitare una maggior infezione. In più, se caricare del peso sul piede risulta doloroso, è compromessa anche la tecnica di corsa e questo può causare ulteriori disturbi. Se la vescica compare il giorno di una gara, l’unica cosa da fare è stringere i denti e andare avanti oppure se possibile applicare sulla vescica un cerotto per ridurre lo sfregamento.

Al termine della corsa, la cosa migliore da fare è riposarsi e far recuperare il piede per dare alla pelle la possibilità di riformarsi senza accrescere la ferita.

Il consiglio di Sascha:

“Puoi attutire alcune vesciche con dei cerotti in gel che accelerano la guarigione e riducono la pressione sulla zona dove si è formata la vescica. Se la vescica è molto grande, potrebbe essere necessario bucarla, ma bisogna farlo con un ago sterile e pulito altrimenti c’è il rischio di contrarre un’infiammazione”.

Come evitare le vesciche ai piedi

La cosa migliore sarebbe evitare che le vesciche si formino; per questo è importante curare l’attrezzatura sportiva, soprattutto per quanto riguarda le scarpe e le calze, e i piedi:

A woman is running on the beach

1. Le scarpe

  • La cosa più importante è che stiano bene al piede e che non siano troppo piccole. Per evitare lo sfregamento deve esserci dello spazio tra la fine del piede e la punta della scarpa. Questo è importante soprattutto per le corse in discesa. Durante una lunga corsa invece il piede tende a gonfiarsi e per questo ha bisogno di spazio extra per evitare che sfreghi ai lati della scarpa.  
  • Prima di iniziare ad usare la scarpe da corsa, meglio indossarle a casa qualche ora per darle la forma dei piedi e abituare il piede e correre almeno per 20-30 km prima di indossarle per una gara. (Si possono tracciare i km percorsi con le scarpe con la funzione Shoe tracking dell’app Runtastic).
  • Altrettanto importante è cambiare le scarpe regolarmente. Spesso l’infiammazione di alcune zone del piede dipende dalla caratteristiche della scarpa quindi cambiarle di frequente permette a queste zone sensibili di recuperare più in fretta.
  • Se la scarpa ha un difetto di fabbrica all’interno che è causa dello sfregamento, a volte può aiutare metterci un cerotto, della vaselina o del borotalco. Se non funziona si deve segnalare il difetto nel negozio in cui si sono acquistate.
  • Anche le solette delle scarpe nuove da corsa possono causare il crearsi delle vesciche. Meglio sostituirlo con un paio di solette vecchie. Se la soletta individuale e ortopedica non si adatta, meglio farla modificare da un calzolaio esperto. 

2. Le calze

  • Le scarpe sono lo strato tra il piede e le scarpe da corsa per questo devono adattarsi completamente al piede e non essere troppo grosse. 
  • Come le scarpe, vanno “ammorbidite”: non si deve mai correre una gara con le calze nuovissime perché il materiale sarebbe troppo duro e non avrebbe ancora avuto il tempo di adattarsi al piede.
  • Le calze fatte di fibre sintetiche allontanano l’umidità dalla pelle dei piedi e se i piedi sono asciutti è più difficile che si formino le vesciche. Se a qualcuno piace correre senza calze, meglio usare le scarpe speciali per il triathlon che sono disegnate per correre senza calze e hanno maggiore ammortizzazione.

3. I piedi

  • I piedi faticano molto durante una corsa quindi è necessario curarli con pedicure regolari per tenere la pelle elastica ed evitare la formazione di vesciche. È sempre una buona idea usare bende o cerotti con gel per applicarli sulle zone problematiche. Assicurandosi che non ci siano delle pieghe.
  • Inoltre è sempre bene applicare un balsamo riparante o una crema per i talloni screpolati sui piedi prima e dopo l’allenamento, per mantenere sempre la pelle elastica e prevenire irritazioni.
  • Non bisogna sottovalutare inoltre la possibilità di allenarsi a piedi scalzi per indurire e rinforzare la pelle dei piedi. È anche più leggero per le articolazioni e rinforza anche i muscoli del piede.

Corsa e fitness

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